Domenica 23 novembre 2008 al Palapiacco di Vercelli erano di scena tre nostri atleti – Massimiliano Candian, Lorenzo Baldi e Simone Tano (nella foto sotto, accanto al M° Maurizio) – per sostenere l’esame di cintura nera 1° dan. Lo diciamo subito, ce l’hanno fatta e pure bene.
Presentavano tutti il kata Seienchin: letteralmente “calma nella tempesta” o “lunga marcia silenziosa”. Un kata di famiglia Naha-te molto diffuso, che prevede tecniche di mano molto complesse e l’assenza, almeno nella forma esteriore, di tecniche di gamba.
C’è stato anche un piccolo imprevisto. Era in programma un allenamento pre-esame, ma non c’era nessun maestro che praticasse lo stile Shito Ryu. Un breve e comune imbarazzo è sceso sul palazzetto. Breve perché è durato poco e comune perché vi era anche un altro gruppo
segue dalla prima di atleti che trepidava insieme ai nostri. Niente paura, tutto risolto. Come?
Giusto il tempo per il nostro Sensei di andare a recuperare il suo kimono in macchina. Un po’ di riscaldamento, qualche fondamentale, diversi suggerimenti e via, davanti alla commissione. Prima un breve colloquio e poi il kata. Infine la dichiarazione di idoneità al grado.
Un giusto encomio alle nuove cinture nere per l’importante traguardo raggiunto e per l’ulteriore impegno da profondere.
Grazie al Maestro Fabrizio Maurizio perché nell’anno appena trascorso ha portato alla cintura nera Massimiliano, Lorenzo e Simone, ma anche Erika Maurizio, nella sessione precedente, e Alessandra Mantellino, Fabio Bandini e Vittorio Rebecchi al grado di 2° dan.