Si riparte. Ricomincia la scuola, il lavoro, il ritmo dei mesi normali, dopo il riposo estivo. E ricominciamo anche noi, in palestra, con nuovi atleti, e nuove idee per l’anno sportivo.
Prima, però, riepiloghiamo gli ultimi mesi di attività, che ci hanno visti impegnati in diverse gare e dimostrazioni centrate sul karate sia “sportivo” sia “tradizionale”, per diffondere la conoscenza della nostra disciplina quale sport e sistema di autodifesa.
Sabato 12 maggio, seconda edizione del Trofeo KJ, Karate Junior, al palazzetto di via Custoza. Esperienza importante, quella della gara, specie per i più piccoli, che imparano a dare il meglio di sé e allo stesso tempo a controllare il desiderio di ciascuno di prevalere.
Infatti la competizione, sia di tipo preatletico (percorsi ginnici con abilità multiple), sia di tipo tecnico (combattimenti e kata), viene concepita sempre come una festa, allegra e divertente: i riti di fine gara, con la premiazione per tutti, le foto e la stretta di mano del maestro, attenuano le differenze e sottolineano il valore di esperienza emotiva, abituando così i ragazzi a concepire la sconfitta come una tappa (forse la più efficace) nel processo di crescita verso l’affermazione personale, e poi verso la vittoria.
Un particolare importante del sistema di valutazione in gara è che punta alla completezza: tende infatti a premiare non l’atleta che eccelle nelle singole prove, ma quello che ottiene il punteggio più alto dalla somma di tutte le prove.
Nel percorso ginnico, infatti, agli atleti sono richiesti equilibrio, agilità, destrezza, controllo del corpo; nel kata, eleganza, precisione, rispetto della forma; nel kumite, agilità, scioltezza, repertorio tecnico, tempismo, coraggio.
Educazione al confronto, dunque, e ampliamento del patrimonio fisico e morale: valori importanti, per i ragazzi di oggi e per le persone di domani.
Domenica 3 giugno, per la Festa della scuola, ci siamo esibiti nel Castello di Galliate. Cornice suggestiva, che ci ha riportato con la fantasia in secoli passati e in atmosfere diverse ma in piena armonia con i valori delle arti marziali: lealtà, coraggio, dedizione, rispetto per l’avversario e allo stesso tempo tenacia nel confronto fisico e spirituale.
In più, l’inserimento del nostro programma in una manifestazione indetta dalla scuola ci dà la prova del riconoscimento dell’alto valore educativo del karate.
Infine, sabato 30 giugno, Festa dello sport: l’evento di chiusura dell’attività, nella piazza del Castello. Atmosfera insolita per noi, abituati al raccoglimento e alla concentrazione della palestra, ci siamo trovati insieme con atlete e atleti di beach volley, spinning, pugilato e altre attività sportive.
La musica, il frastuono, il profumo della griglia e l’allegria di un bel sabato sera estivo hanno dato un sapore originale al nostro programma.
Fine cronaca, via al presente.
Buon allenamento!
