Competitività. Una parola che diciamo, leggiamo o sentiamo dai mass media decine di volte al giorno, in vari contesti: politico, economico, culturale, forse più che in quello sportivo.
Per chi pratica arti marziali “competitività” ha un significato particolare, perché racchiude molti valori: lealtà, rispetto delle regole, tenacia nella preparazione, generosità e impegno per la vittoria. Ma anche accettazione della sconfitta, e riconoscimento della superiorità dell’avversario.
Prima di vincere una gara, ogni grande atleta ne ha perse molte. E da lì ha imparato a vincere. Soprattutto per i più giovani, l’educazione alla gara è un’educazione al confronto. Un valore importante, per i ragazzi di oggi e per le persone di domani.