Nuovi Dan – pubblicazione tesi d’esame
Sabato 20 e Domenica 21 ottobre 2012, Marco Bignoli e Alessandro Lucchini, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’asd Karate Club Galliate, …Read the Rest
Sabato 20 e Domenica 21 ottobre 2012, Marco Bignoli e Alessandro Lucchini, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’asd Karate Club Galliate, …Read the Rest
È una parola che diciamo, leggiamo o sentiamo dai mass media decine di volte al giorno, in vari contesti: politico, …Read the Rest
Arrivata a settembre alla scuola media “Italo Calvino” di Galliate come insegnante di educazione fisica, mi è stato proposto dalla Dirigente scolastica, dottoressa Marcella Stellin, un laboratorio di karate per i ragazzi, in collaborazione con la società sportiva Karate Club Galliate.
È passato più di un mese da quando, entrando nello spogliatoio, il Maestro mi ha detto: “Complimenti per essere diventato …Read the Rest
Ci rivolgiamo a voi per poter aprire un dialogo e una possibile collaborazione con le associazioni sportive che si occupano della formazione dei giovani e dei ragazzi”. Così si apre la lettera-invito che abbiamo ricevuto tempo fa – come altre società sportive – dal professor Giovanni Iatta, dirigente scolastico dell’Istituto “Italo Calvino” di Galliate.
È centrale, nel karate, la preparazione psicologica, specie per i giovani.
Consideriamo il ritmo di una seduta di allenamento. La durata media è un’ora, compresi i momenti teorici (domande, spiegazioni…); 45-50 minuti di lavoro effettivo, il massimo per conservare concentrazione.
Come si arriva alla presenza del gioco nelle arti marziali? Strumento educativo, esercizio preparatorio, fuga dalla realtà, rappresen tazione simbolica, scarico dell’eccesso di energia accumulata nel bambino, strumento per sviluppare il senso sociale: dall’Ottocento a oggi, al gioco sono state accreditate diverse funzioni.
Competitività. Una parola che diciamo, leggiamo o sentiamo dai mass media decine di volte al giorno, in vari contesti: politico, economico, culturale, forse più che in quello sportivo.
L’affermazione dei significati di corporeità, di movimento e di sport si manifesta oggi sul piano personale e sociale come crescente richiesta di attività motoria e di pratica sportiva. Per questo, in un’educazione finalizzata anche alla presa di coscienza del valore del corpo come espressione della personalità, la scuola elementare favorisce le attività motorie e di gioco-sport. Essa tiene presenti gli obiettivi formativi da perseguire in rapporto a tutte le dimensioni della personalità: morfologico-funzionale, intellettivo-cognitiva, affettivo-morale, sociale.
Il karate è una disciplina sportiva completa, che ognuno può praticare. È molto indicata per i bambini. Conoscere i propri limiti e allo stesso tempo sforzarsi sempre di superarli, irrobustire la volontà, il coraggio, il rispetto e la lealtà verso i compagni: sono questi i principali vantaggi che i ragazzi ne traggono sul piano psicologico e spirituale.